Il tè verde riduce il rischio di disabilità funzionale negli anziani

Il tè verde ha un alto contenuto di molecole antiossidanti che sono responsabili delle sue proprietà benefiche. Per confermare questa tesi e per comprendere quali fossero, nello specifico, queste proprietà in Giappone è stato condotto uno studio dedicato.
Il Dottor Tomata Yasutake i colleghi della Tohoku University Graduate School of Medicine di Sendai (Giappone)
hanno voluto verificare se chi consumava regolarmente tè verde aveva un minor rischio di fragilità e disabilità funzionale legate all’invecchiamento.
I ricercatori hanno seguito per crca tre anni 14.000 adulti di età media 65 anni. In base al consumo giornaliero di tè verde, fattori legati al loro stile di vita hanno evidenziato che le persone che avevano assunto una maggior quantità di tè verde e con una maggiore frequenza avevano una minore probabilità di sviluppare “disabilità funzionale” nei successivi tre anni. In dettaglio: il 7,1% degli adulti giapponesi che avevano bevuto almeno cinque tazze di tè verde al giorno era stato afflitto da disabilità funzionale, rispetto all’8% di coloro che avevano bevuto 3-4 tazze al giorno, l’ 11% di coloro che avevano assunto 1-2 tazze, e il 13,3% che aveva consumato meno di una tazza al giorno.
Possiamo allora affermare che bere tè verde regolarmente aiuta le persone anziane a rimanere più al lungo agili, indipendenti e con minor fragilità.
Chi volesse leggere l’abstact dell’articolo di riferimento:

http://www.ajcn.org/content/early/2012/01/24/ajcn.111.023200

Arance e pompelmi possono aiutare a prevenire il rischio di ictus

E’ quanto emerge da uno studio eseguito da un team di ricercatori della Norwich Medical School (University of East Anglia), in collaborazione con studiosi della Harvard School of Public Health di Boston e con un ricercatore italiano dell’Universitá di Bari.

I Flavanoni, una classe di Flavonoidi (molecole presenti in molti alimenti come frutta, verdura, cacao, vino rosso e tè) sembrano essere coinvolti nella diminuzione del 19% del rischio di Ictus Ischemico. Queste classe particolare di molecole è presente negli agrumi. Ovviamente questo risultato è da ritenersi preliminare e i ricercatori sono già al lavoro per confermarlo.

Nel frattempo è una buona idea consumare regolarmente Arance, Pompelmi e i loro succhi: mi raccomando senza zuccheri aggiunti!

L’Articolo di riferimento è scaricabile.

Polpette leggere

Si possono preparare e mangiare polpette anche a DIETA! Ovviamente si tratta di polpette ipocaloriche ma non per questo meno buone.

Tritare uno scalogno insieme a un mix di verdure cotte a vapore (magari quelle della sera prima che non vorresti più). Unire il trito di carne, albume di un uovo ogni 200gr di carne, ed un pizzico di Curry in polvere, sale e pepe; mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo Lavorare le polpette della grandezza preferita e avvolgerle in un velo di pan grattato Cuocere 20 min in forno a 180 gradi + 10 min in ventilazione alla stessa temperatura

Il Pan grattato in forno dora le polpette simulando la croccantezza del fritto lasciandole morbide all’interno.